Per crescere sotto il profilo economico e reputazionale, il nostro Paese deve essere in grado di salire “la scala del digitale” e ottimizzare i processi di innovazione. Ai manager il compito di guidare il cambiamento.

Per aiutare le aziende italiane a essere competitive serve un management che sappia ricavare il meglio dall’interpretazione dei data analytics, così da determinare le priorità di azione e intervento.

Gli sviluppi dell’intelligenza artificiale accendono i riflettori su nuove dinamiche economiche e sociali, complesse e da gestire attentamente. Ne parliamo con Luciano Floridi

Le nuove tecnologie stanno ridisegnando i confini della realtà e restare troppo “Occidente-centrici” potrebbe non essere la strategia vincente. L’impresa dovrà dimostrare di essere sapiens, spiega l’imprenditore Edoardo Narduzzi

L’industria del futuro sarà un luogo (o un non-luogo) organizzato sulla definizione del rapporto tra uomo e macchina. E a decidere non saranno sempre gli individui.

Tutte le organizzazioni devono concentrarsi sulla cybersecurity, per scongiurare forti rischi economici e reputazionali. L’analisi di Stefania Santucci, componente della Commissione nazionale Federmanager per l’innovazione e la trasformazione digitale.

L’innovazione non aspetta. Ecco perché sarà fondamentale disporre di competenze che ci qualifichino come cittadini digitali, artefici di una società fondata sul pieno benessere individuale e collettivo.

Siamo destinati a un’algocrazia o abbiamo ancora chance di regolamentare un rapporto sinergico uomo – macchina? La parola agli esperti. Progetto Manager intervista Daniele Caligiore del Cnr e il giurista Massimo Giuliano

Agritech e applicazioni in campo medicale. Lo sviluppo tecnologico raccontato dalle voci dei protagonisti di due giovani realtà imprenditoriali, decisamente all’avanguardia