SOMMARIO

PM_Cover_APRILE

Progetto Manager APRILE - 2023 Numero 89

Sconfinanti

C’è chi semina e chi raccoglie. Progetto Manager analizza la relazione tra Roma e Bruxelles, a partire dai molti dossier aperti in Europa su cui si cerca di trovare l’intesa.

Abbiamo l’obbligo morale di lavorare a una prospettiva europea di successo. Mettiamo a fattor comune le tante competenze nazionali per dare all’Italia più forza sui tavoli negoziali aperti nell’Ue.

Possedere le competenze giuste non basta più, bisogna valorizzarle e certificarle secondo parametri di mercato. Ecco cosa prevede BeManager, l’unico percorso accreditato in Italia che certifica le competenze dei manager.

Dal clima alle politiche industriali, passando per la riforma del patto di stabilità e crescita. L’Ue è chiamata a un esame di maturità per proiettarsi oltre le crisi. E l’Italia giocherà un ruolo decisivo.

Direttiva case green, classi energetiche, riduzione delle emissioni: l’emergenza ambientale mobilita l’Ue. Ecco la “via del legno” per costruire una nuova foresta urbana che possa dialogare con il paesaggio.

L’Italia del food&wine brilla nel mondo e si distingue per un settore agroalimentare di assoluta eccellenza. Ma il “Made in Italy” deve essere difeso da diversi tentativi di aggressione, anche dei vicini europei. Come spiega il Presidente di Gambero Rosso SpA.

L’Inflation Reduction Act statunitense ha messo in crisi l’avvicinamento tra le due sponde dell’Atlantico, soprattutto in tema di politiche economiche e industriali. Ma per competere insieme è fondamentale ricucire lo strappo.

La disciplina sugli aiuti di Stato è al centro del dibattito politico ed economico perché fissa i limiti (e le deroghe) entro cui gli Stati membri devono muoversi per indirizzare la crescita sostenibile dell’Ue.

Erdoğan sì, Erdoğan no. Il voto turco si sostanzia in un “referendum” sull’attuale Presidente, mentre il Paese prova a ricucire le ferite causate dal terremoto e da una grave crisi economica.

La questione migranti agita i governi degli Stati e rivela la frammentarietà politica all’interno dell’Unione. Tra stop e tentativi di accelerazione, Bruxelles cerca di trovare una soluzione che possa dirsi condivisa.

Il 2023 è l’anno europeo delle competenze. Un’occasione preziosa per avviare, anche in Italia, la rivoluzione culturale necessaria a fondare il lavoro sul merito.

RICEVI OGNI MESE PROGETTO MANAGER
Un nuovo modo per tenerti aggiornato e non solo
close-link
Iscriviti alla newsletter