SOMMARIO

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Progetto Manager LUGLIO/AGOSTO - 2024 Numero 103

Reputazione da favola

È 'la più bella del reame' e conquista anche Progetto Manager. Parliamo della buona reputazione, così difficile da costruire e così facile da scalfire. Ma l'antidoto c'è: sul nostro magazine tutte le strategie per manager, brand e aziende.

Una nuova visione di management illuminato: includere donne e uomini di talento, senza però rinunciare a trasmettere il valore dell’impegno e del sacrificio.

Rendere più competitivo il nostro network imprenditoriale, anche attraverso una maggiore diffusione di cultura manageriale. È questa la strada per realizzare uno sviluppo effettivo e far crescere la reputazione nazionale tanto da trainare tutte le filiere.

Costruire e proteggere la reputazione implica un lavoro strutturato: un’opera ”ingegneristica” che parte dalla definizione dei valori fondanti e imprescindibili per i brand e per i manager.

Le nostre azioni, parole e modi lasciano una traccia nelle menti degli altri. La reputazione è un fenomeno fragile, al centro di questioni morali fondamentali che riguardano tutti.

Il segreto della reputazione? Non si può acquistare né scambiare, ma va costruita giorno dopo giorno, con coerenza, trasparenza e dedizione costante.

Anticipare le difficoltà per fronteggiarle al meglio, anche in termini reputazionali. Un’efficace strategia di crisis management si rivela decisiva per gestire gli imprevisti.

DS ha presentato la nuova collezione 2024 ispirata ai viaggi e ai racconti di Antoine de Saint-Exupéry al quale rende omaggio in occasione dell’80° anniversario dalla scomparsa.

Se prima l’opinione pubblica manifestava dei pregiudizi nei confronti della categoria manageriale, oggi la percezione sta cambiando in positivo. Perché si avverte il bisogno di competenze per superare le crisi.

Divenire sempre più sostenibili per essere davvero competitivi. È questo l’obiettivo che oggi qualunque organizzazione deve porsi, partendo anzitutto dalla volontà di garantire eguali opportunità alle donne.

Fare tesoro delle esperienze e delle best practice di personalità illuminanti per dare impulso al cambiamento e aiutare la propria organizzazione a crescere.

Le donne sono il principale bersaglio dell’hate speech, spesso amplificato dal lato oscuro dei canali digitali. L’analisi dell’associazione GiULiA giornaliste.

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