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Lezioni americane

Un’esperienza in Nord America può fare la differenza. Per il proprio percorso formativo e di ricerca, ma anche per strutturare competenze capaci di contribuire alla ripresa del nostro Paese

La storia delle collaborazioni Stati Uniti – Italia nella ricerca è segnata da numerosi successi che hanno accompagnato in Italia la crescita di un bacino industriale e tecnologico e anche la nascita di una comunità scientifica di traino intellettuale con dei forti punti di aggregazione in alcune università e centri di ricerca.  Tuttavia, il potenziale di competitività è limitato dalla comunità di ricerca in Italia, in generale troppo piccola e con poche risorse, non adeguate alle trasformazioni in atto e soprattutto non in grado di consentire la realizzazione professionale delle nuove generazioni, negando di conseguenza al Paese la relativa derivante ricchezza.

È necessario espandere la comunità potenziando il personale di ricerca in formazione, parte del perseguimento delle priorità di sistema articolate nel Piano nazionale della ricerca 2021-2027 (varato nel 2020), e in modo particolare promuovere la dimensione internazionale dell’alta formazione e della ricerca. Nelle transizioni epocali che stiamo attraversando, è urgente assicurare lo sviluppo di una nuova generazione di ricercatori e manager della ricerca che abbiano un’ampia visuale arricchita dal contatto con ambienti e culture professionali diverse, in primis quelli del Nord America. Il processo di inserimento di personale italiano in formazione, dentro esperienze di arricchimento presso università e centri di ricerca e sviluppo in Nord America, può essere nettamente facilitato dall’opera di Issnaf, the Italian Scientists and Scholars in North America Foundation, una rete di oltre 3 mila membri che rappresenta diverse generazioni di ricercatori formati in Italia che lavorano in centri del Nord America in tutti i campi di ricerca e sviluppo di tecnologie.

Fondata nel 2007 da un gruppo di prominenti studiosi, tra i quali quattro premi Nobel, Issnaf annovera persone di punta presenti nelle maggiori istituzioni di ricerca e sviluppo che si riconoscono nel desiderio di mettere a disposizione le loro competenze e rappresentare, in aggregato, una risorsa per l’Italia; con l’obiettivo, in particolare, di aiutare le giovani generazioni, attraverso periodi di studio/lavoro nel Nord America, che sappiamo per esperienza essere di grande valore nella formazione professionale a prescindere dalla collocazione finale. Issnaf è una non-profit che opera da 15 anni come ‘honest broker’ nella gestione di programmi ad hoc sponsorizzati da università, fondazioni, agenzie e industrie italiane per favorire mobilitazione.

Fondata nel 2007 da un gruppo di studiosi, tra cui quattro premi Nobel, Issnaf annovera personalità che si riconoscono nel desiderio di rappresentare, in aggregato, una risorsa per l’Italia

Molti membri Issnaf sono interessati a interagire con personale in formazione di ricerca dall’Italia attraverso una progressione di esperienze quali:  a) mentoring per ricercatori italiani all’inizio della loro carriera e per studenti universitari a vari livelli, compreso il dottorato; b) inserimento in gruppi prominenti di ricerca guidati da italiani per esperienze nell’arco dei loro studi o dopo il dottorato;  c) collaborazioni su progetti mirati con gruppi di ricerca utili alla fruizione di borse internazionali; d) elaborazione di progetti di ricerca congiunti che stabiliscono sul lungo periodo collegamenti istituzionali nell’ambito di nuovi modelli di collaborazione pubblico-privato, che consentono l’inserimento del personale formato in Nord America al momento del ritorno in Italia.

L’‘accesso agevolato’, a prestigiosi studiosi italiani (e non solo) operanti in istituzioni importanti, per personale di ricerca in formazione in Italia costituisce un incredibile punto di forza per università, aziende, agenzie e fondazioni italiane che vogliono/possono sponsorizzare programmi di mobilità, attraverso un partner come Issnaf che ha una figura giuridica americana, ma è culturalmente vicino all’Italia. Questi servizi sono particolarmente necessari a chi opera a livello locale/regionale sul territorio italiano (come banche o fondazioni, imprese a carattere familiare, piccoli atenei) che guadagnano in questo modo una visibilità molto superiore, attraverso una rete continentale.

Issnaf può essere un partner nella gestione programmatica e strategica di programmi di ricerca e/o implementazione in Italia, attraverso l’accesso a studiosi/professionisti per partecipazione a comitati, tavoli di lavoro o per fornire consulenze qualificate. Issnaf può pubblicizzare opportunità e contribuire al talent scouting per partner italiani (e.g. per concorsi riservati a candidati “internazionali” nella prospettiva di rientri) e supportare la gestione di bandi di concorso per fellowship/internship, postdoc, attraverso processi competitivi basati sul peer review. Come Issnaf, abbiamo dunque le qualifiche per essere parte integrante del sistema di formazione del personale di ricerca in Italia e vogliamo inaugurare un modello di lavoro trasformativo, a sostegno dello sviluppo di ecosistemi in Italia che leghino accademia, incubatori ed industria.

Dal 2007 Issnaf ha realizzato collaborazioni mirate con Asi, Consiglio nazionale degli ingegneri, Fondazione Bracco, Fondazione Marche, Compagnia di San Paolo, ministero dell’Ambiente, ministero della Salute e atenei quali il politecnico di Milano e l’università di Pisa, con cui esistono accordi quadro. Numerose sono le storie di giovani i cui orizzonti professionali e di vita sono stati aperti da queste esperienze formative e trasformative!

È importante, soprattutto per l’Italia, che ora Issnaf possa espandere la sua attività attraverso accordi a livello istituzionale che assicurino continuità di pianificazione e azione, diventando ufficialmente parte integrante del sistema di formazione delle nuove generazioni di ricercatori in Italia. Faccio dunque appello ai membri del Transatlantic investment committee, lanciato da Federmanager, Associazione Amerigo, Centro studi americani e American chamber of commerce in Italy, affinché possa contribuire a favorire l’interlocuzione con le istituzioni competenti, le organizzazioni di rappresentanza e la comunità degli investitori per costituire positive ed efficaci occasioni di collaborazione.

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