Le strategie di Market Access delle tecnologie sanitarie, sia nel settore dei farmaci sia in quello dei medical devices, sono divenute un elemento fondamentale dei processi decisionali tanto per le aziende produttrici che per le istituzioni.
La crescente complessità dei prodotti, oltre alla competizione sui mercati, e la contemporanea contrazione dei budget pubblici, hanno portato ad una crescente articolazione dei processi decisionali.
Tutto questo condiziona in modo rilevante lo sviluppo dei mercati e le prospettive di business, rendendo gli approcci tradizionali basati sull’interazione privilegiata Medico-Marketing&Sales, da soli, non più in grado di produrre risultati di business soddisfacenti.
Le strategie di Market Access debbono ormai svilupparsi su vari livelli: dalle fasi di negoziazione centrale con AIFA a quelle regionali e quindi locali, in modo da poter opportunamente condividere le “proposizioni di valore” dei prodotti tra tutti gli opportuni decisori. Questi ultimi, nella loro funzione di “payers” nazionali e locali, indirizzano, decidono o influenzano l’immissione del prodotto in commercio delle tecnologie, il loro prezzo, la rimborsabilità e successivamente l’adozione a livello locale.
In azienda osserviamo come le dinamiche e le continue trasformazioni delle politiche sanitarie, e quindi delle situazioni competitive di business, portano a una continua evoluzione del profilo organizzativo per garantire una sempre più efficace interazione sia con gli interlocutori “esterni” (decisori, gestori ed operativi), sia con quelli “interni”.
Pertanto, possiamo affermare che la conoscenza delle normative e delle “regole” del market access, è una competenza fondamentale per gli operatori del settore farmaceutico e sanitario in generale, tanto nelle aziende private (nazionali o multinazionali), che in quelle pubbliche (Regioni, ASL, Ospedali).
Per agire in modo efficace e competente nel settore sanitario, è quindi necessaria una formazione multidisciplinare, capace di coniugare la conoscenza delle tecniche di valutazione economica (farmacoeconomia, HTA) e dei processi industriali (organizzazione ed economia dell’industria life sciences), con la consapevolezza dell’evoluzione dei sistemi sanitari e delle politiche di intervento pubblico, come anche con la conoscenza delle peculiari regole giuridico-istituzionali che governano il settore.
Nell’ottica descritta il corso avanzato intensivo in “Regolazione e market access del farmaco: profili giuridici ed economici” si pone come una opportunità di approfondimento specialistico caratterizzata da forte multidisciplinarietà, interattività e pragmatismo: con l’alternanza di contributi accademici e confronti con esperti che operano nell’ambito dell’industria, il corso affronta in dettaglio le principali nozioni regolatorie, per poi valutarne l’effetto pratico nelle decisioni e nelle operatività quotidiane sia all’interno del SSN che all’interno delle aziende.
Si offre quindi di una combinazione sinergica e quanto più possibile funzionale di conoscenze e chiavi di lettura del contesto, attinte tanto dalle discipline economiche che giuridiche secondo una prospettiva inedita di integrazione e reciproco completamento.
* CREA Sanità, Università degli Studi di Roma Tor Vergata