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Vetrina internazionale

Il Giubileo rappresenta una straordinaria opportunità per rilanciare il turismo nel nostro Paese, con una visione innovativa, sostenibile e strategica. Su Progetto Manager l’intervento di Alessandra Priante, Presidente di Enit Spa

Alessandra Priante, Presidente di Enit Spa

 

Il Giubileo che si celebra nella città di Roma rappresenta un evento di portata mondiale, che oltre ad avere una straordinaria rilevanza religiosa e culturale, offre un’opportunità unica per il rilancio del turismo non solo nella Capitale, ma in tutta Italia. Ogni grande evento ha il potenziale di trasformare il paesaggio turistico di una nazione e il Giubileo non fa eccezione. Le ricadute economiche, culturali e sociali che ne derivano possono segnare un nuovo capitolo per il turismo italiano, rendendo il nostro Paese una destinazione ancora più attrattiva e competitiva a livello globale.

Stando alle previsioni dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, per il Giubileo 2025 sono previsti nella capitale:

  • 35 milioni di arrivi turistici;
  • 105 milioni di presenze;
  • spesa turistica di 16,7 miliardi di euro (+81,5%).

Le stime del Comune di Roma prevedono inoltre:

  • tra i 30 e i 36 milioni di presenze;
  • un giro d’affari compreso tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro solo nella Capitale;
  • boom di turisti previsto nel periodo estivo, in concomitanza dei grandi eventi, per i quali si stima anche 1 milione di afflussi giornalieri.

 

Sulla spesa alimentare, nello specifico, Fiepet-Confesercenti prevede 1 miliardo di introiti aggiuntivi (+12-14%), calcolando una spesa media per ogni pellegrino tra i 40 e i 50 euro. Secondo Assoturismo Lazio, la spesa media dei pellegrini si assesterà intorno ai 150 euro al giorno.

Ma l’impatto non sarà limitato soltanto alla capitale: il Comune di Napoli, ad esempio, valuta che per il Giubileo arriveranno in città 18 milioni di visitatori (almeno 4,5 in più rispetto al 2024). Venezia, inoltre, prevede un incremento di circa 800 mila ulteriori ospiti pernottanti, che dovranno essere sommati al ritorno degli asiatici ai livelli pre-Covid, stimato in ulteriori 800 mila unità, per una crescita pari al +25%.

L’impatto non sarà limitato soltanto alla Capitale: il Comune di Napoli valuta che per il Giubileo arriveranno in città 18 milioni di visitatori (almeno 4,5 in più rispetto al 2024)

 

Il Giubileo non è solo un evento religioso che coinvolge milioni di pellegrini, ma è anche un’occasione per valorizzare il patrimonio storico e culturale che Roma custodisce da secoli. La Città Eterna, simbolo di storia e spiritualità accoglie ogni anno milioni di turisti, ma durante il Giubileo, il flusso si intensifica ulteriormente, coinvolgendo visitatori da ogni angolo del mondo.

L’evento rappresenta una vetrina internazionale per l’Italia. A Roma, in particolare, l’afflusso di pellegrini e turisti genera un impatto diretto sull’industria dell’ospitalità, sui trasporti, sulle attività commerciali e, non meno importante, sulla promozione della cultura e dell’arte italiane. È l’occasione ideale per valorizzare non solo i luoghi religiosi più noti, come la Basilica di San Pietro e la Scala Santa, ma anche per far conoscere angoli meno battuti della capitale e dell’intero Paese.

L’impatto sul turismo è immediato e tangibile. L’arrivo di milioni di pellegrini e visitatori comporta un aumento delle prenotazioni alberghiere, ma anche un’espansione dei servizi turistici. La domanda di trasporti cresce, così come l’interesse per esperienze di viaggio personalizzate, come visite guidate, itinerari a tema religioso, mostre ed eventi collaterali. È fondamentale, in questo senso, la preparazione di pacchetti turistici che sappiano integrare l’aspetto spirituale con quello culturale, storico e gastronomico del nostro Paese, offrendo esperienze a 360 gradi.

Le destinazioni minori, più lontane dai grandi centri turistici, potranno godere di un’iniezione di visitatori che cercano esperienze autentiche e offrono opportunità di scoperta del patrimonio meno noto.

Un evento di questa portata non solo stimola l’afflusso turistico, ma impone anche una riflessione sulle infrastrutture. Le nuove infrastrutture, come i percorsi pedonali, le stazioni ferroviarie rinnovate e i sistemi di trasporto ecologico, sono necessarie per gestire flussi turistici straordinari, ma rappresentano anche una risorsa preziosa per il futuro del turismo, contribuendo a rendere l’Italia più attrattiva anche nei periodi non legati a grandi eventi.

Inoltre, la sfida della sostenibilità è al centro delle politiche turistiche italiane. Un evento come il Giubileo, che porta un volume così elevato di turisti, impone l’adozione di pratiche sostenibili per minimizzare l’impatto ambientale. Iniziative come il miglioramento delle infrastrutture ecologiche, la promozione del turismo lento, l’utilizzo di trasporti pubblici e a basso impatto ambientale sono cruciali per preservare il nostro patrimonio naturale e garantire un turismo responsabile e durevole.

Una delle principali sfide per un evento di tale portata è la gestione dei flussi turistici. Mentre la domanda cresce, bisogna evitare il rischio di sovraffollamento che potrebbe compromettere la qualità dell’esperienza turistica e la vivibilità delle città. La chiave sta nella pianificazione e nell’innovazione, per sviluppare soluzioni che bilancino il desiderio di accogliere i visitatori con il mantenimento di un’esperienza autentica e rispettosa.

Mentre la domanda cresce, bisogna evitare il rischio di sovraffollamento che potrebbe compromettere la qualità dell’esperienza turistica e la vivibilità urbana

 

L’organizzazione di eventi collaterali che valorizzino il territorio circostante, la creazione di itinerari turistici alternati e la gestione dei flussi con tecnologie innovative sono alcuni degli strumenti che permetteranno di affrontare questa sfida. Una stretta collaborazione tra le istituzioni locali, Enit e gli operatori turistici privati è essenziale per coordinare le risorse e le offerte, garantendo che il Giubileo non solo sia un momento di grande afflusso, ma anche un’opportunità per migliorare l’efficienza del sistema turistico italiano nel lungo periodo.

Il Giubileo è anche un’occasione per pensare a un turismo che vada oltre la semplice visita turistica. I viaggiatori moderni sono sempre più alla ricerca di esperienze autentiche, che vanno oltre i tradizionali tour delle città. In questo contesto, eventi collaterali, come mostre d’arte, concerti, conferenze e performance teatrali possono arricchire l’esperienza turistica, offrendo opportunità di coinvolgimento e interazione che vanno oltre la dimensione religiosa.

Roma, con la sua storia millenaria, è il palcoscenico ideale per creare eventi che possano abbracciare diversi aspetti della cultura e della spiritualità. Inoltre, l’integrazione di tecnologie innovative, come app per itinerari personalizzati, visite virtuali e realtà aumentata offrirà un valore aggiunto al turista, migliorando l’interazione con i luoghi e la loro storia.

Infine, il Giubileo non è solo un evento che si esaurisce con la fine dell’Anno santo. È una vera e propria opportunità di sviluppo a lungo termine per il turismo italiano. Le infrastrutture potenziate, l’attenzione alla sostenibilità e la valorizzazione del patrimonio culturale, che vengono sollecitate da un evento di questa portata, saranno una risorsa per il futuro, e contribuiranno a rendere l’Italia una meta sempre più attrattiva, dinamica e competitiva.

Il Giubileo è molto più di un’occasione religiosa. È un’opportunità unica per rilanciare il turismo, per innovare e per affrontare le sfide future con una visione sostenibile e strategica. Con la giusta preparazione, un approccio integrato e una gestione responsabile, questo evento potrà rappresentare un faro per il turismo italiano, capace di valorizzare il nostro patrimonio e rafforzare la posizione dell’Italia nel panorama turistico internazionale.

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