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Un grande lavoro di squadra

Con un videomessaggio il Ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, è intervenuto alla nostra Assemblea evidenziando il percorso che la Pa sta compiendo per essere sempre più vicina a cittadini e imprese.

Tante le riflessioni contenute nel videomessaggio che il Ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha inviato alla nostra Assemblea.

Zangrillo ha sottolineato l’importanza del ruolo dei dirigenti pubblici e privati in Italia, anche come figure in grado di coordinare, all’interno delle organizzazioni, quel lavoro di squadra che è imprescindibile per raggiungere il successo.

Essere manager, ha puntualizzato il Ministro, significa infatti “far accadere le cose”, valorizzando il capitale umano a disposizione e accompagnando le persone verso i processi di cambiamento che oggi sono necessari.

Il Governo, ha ricordato Zangrillo, sta ponendo grande attenzione al tema del merito, nell’ottica di far esprimere al massimo, nel pubblico e nel privato, talenti e capacità. A causa del blocco del turnover, tra il 2009 e il 2019 la Pa si è impoverita perdendo ben 300 mila persone, il Governo sta quindi promuovendo un ampio processo di assunzioni per rinnovare le amministrazioni all’insegna del merito, anche grazie alle innovative piattaforme di reclutamento online.

Zangrillo ha quindi posto l’accento sull’importanza della formazione per avere una classe dirigente all’altezza delle nuove sfide e ha evidenziato l’indirizzo del Governo alle amministrazioni affinché sia almeno triplicato il tempo dedicato alla formazione.

L’Esecutivo si sta muovendo inoltre nella direzione di una revisione dei sistemi di valutazione e performance nella Pa ed è stato istituto un Osservatorio nazionale del lavoro pubblico, pensato anche come laboratorio di supporto alle strutture pubbliche per definire leve abilitanti allo sviluppo.

Il Ministro ha ricordato poi un dato significativo: dei 23 miliardi previsti nella prossima manovra di bilancio, ben 8 sono destinati ai rinnovi dei contratti nella Pa. Anche in tale prospettiva quindi, attenzione costante andrà alla valorizzazione del merito. Inoltre, entro il 2026, saranno 600 le procedure amministrative che dovranno essere oggetto di semplificazione, con il fine ultimo di strutturare una Pa più vicina alle esigenze di cittadini e imprese.

Zangrillo ha concluso evidenziando l’importanza di un confronto costante tra pubblico e privato per sostenere, insieme, la crescita del Paese.

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