La fine del 2023 ci viene incontro in un anno che, più di altri, è stato caratterizzato da grandi incontri. Su tutti, voglio ricordare l’udienza al Quirinale con il Presidente Mattarella, un riconoscimento di massimo prestigio per la nostra rappresentanza.
Così come è avvenuto in occasione della partecipazione dei principali esponenti del Governo Meloni alla nostra Assemblea nazionale, l’appuntamento in cui abbiamo tratteggiato la nostra visione per un Paese più competente e competitivo.
Obiettivo questo che sottolineiamo, “a gran voce”, in tutti i tavoli istituzionali a cui siamo convocati, per proporre interventi efficaci che supportino la crescita dell’industria nazionale.
Proprio sul fronte della politica industriale, quest’anno abbiamo irrobustito la nostra struttura attraverso la costituzione di apposite Commissioni tecniche, che già hanno prodotto contributi importanti su temi come l’intelligenza artificiale o su crisi aziendali come quella dell’ex Ilva, solo per citare due esempi. Alle Commissioni abbiamo voluto affiancare poi un autorevole Advisory Board, composto da autorevoli protagonisti della vita del Paese.
Innovazione, sostenibilità, export e internazionalizzazione, reti d’impresa, temporary management: Sono questi alcuni tra i principali assi portanti della nostra azione e rispecchiano, del resto, il nostro impegno per certificare competenze manageriali in linea con prospettive di competitività.
La “professione” del manager deve essere tenuta sempre in notevole considerazione e non può essere svilita attraverso subdoli assalti alla categoria. Mi riferisco, in particolare, agli interventi in materia pensionistica che mortificano chi, come i manager, lavora e paga le tasse. Da subito ci siamo opposti a questa aggressione al ceto medio, e con Cida abbiamo lanciato una petizione a difesa dei nostri diritti.
Le sfide all’orizzonte sono tante, ma insieme saremo in grado di centrare il risultato.
I nostri Gruppi – Giovani, Senior e Minerva – stanno portando avanti iniziative di grande spessore: pensiamo al Premio Giovane Manager, al nuovo podcast “Vita da Manager” che si rivolge a migliaia di colleghi in pensione o a progetti come “Women on board”, che promuoviamo per far sì che cresca il numero delle donne nei Cda.
La forza del nostro sistema è oramai unanimemente riconosciuta e, con gli enti e le società che ne fanno parte, rappresentiamo un riferimento importante sull’intero territorio nazionale.
Territorio che è presidiato dalle nostre 55 sedi: i “poli di prossimità” grazie ai quali garantiamo tutele sanitarie d’eccellenza, servizi di consulenza previdenziale a misura di manager, occasioni di formazione e di promozione del welfare aziendale e, infine, possibilità di sviluppo o ricollocazione professionale.
Il prossimo anno, ne sono certo, faremo ancora meglio. Adesso è il tempo del Natale, insieme ai nostri affetti più cari.
Buone Feste!