Secondo Emanuele Castagno, Executive vice president della Business unit certification di Rina, l’innovation manager è quella figura professionale in grado di assicurare la gestione di processi di innovazione all’interno delle aziende.
Dunque, un vero e proprio “evangelista del cambiamento e della digitalizzazione”, chiamato a un ruolo centrale e imprescindibile, soprattutto per le piccole e medie realtà che hanno bisogno di comprendere le dinamiche della competizione su scala internazionale.
Oggi sono oltre 200 i professionisti già certificati da Rina Services all’esito dei corsi organizzati da “BeManager”, l’esclusivo percorso riservato agli iscritti Federmanager. “Quella tra Federmanager e Rina è stata un’occasione di collaborazione davvero positiva”, sottolinea Castagno “che ci ha consentito di realizzare un modello unico nel suo genere, pensato dai manager per i manager”.
La tecnologia, sottolinea Castagno, riveste ormai un ruolo preminente all’interno delle aziende, ma deve essere guidata dalla capacità specifica di interpretare il cambiamento, da recepire e convogliare nei nuovi processi aziendali.
Rina Services, quale ente terzo d’eccellenza, ha consentito ai partecipanti del percorso BeManager di ricevere una certificazione unica e di assoluto valore, anche in rapporto alla costante evoluzione degli scenari lavorativi.
I professionisti coinvolti sono passati, quindi, da una semplice autocertificazione delle proprie competenze a una certificazione autorevole e formalmente riconosciuta, usufruendo così della possibilità di essere inseriti nell’apposito elenco dei manager qualificati, istituito dal ministero dello Sviluppo economico.
L’innovation manager svolge una funzione di evangelista del cambiamento in azienda
Difatti, le aziende che si avvarranno di innovation manager certificati, ricorda Castagno, potranno usufruire dei nuovi voucher introdotti dal governo, una misura concepita per sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle Pmi e delle reti d’impresa.