Dal 2015 sono stati coinvolti oltre 150 inoccupati europei provenienti da contesti professionali e formativi diversi, numerosi stakeholders appartenenti al mondo della formazione, dell’impresa e delle politiche pubbliche, ed oltre 50 realtà profit e no profit, nell’elaborazione e sperimentazione di un percorso che favorisse un apprendimento flessibile e autonomo.
Sono state incoraggiate forme di autogestione della formazione, per sviluppare competenze trasversali, come imparare ad imparare, competenze comunicative, abilità digitali, per migliorare la motivazione, offrendo prospettive concrete di crescita personale e professionale, anche attraverso programmi di mentorship e apprendimento intergenerazionale.
Il percorso e i risultati di questo lavoro triennale sono stati presentati in occasione dell’ EBN Congress 2018 – Future of Innovation – Luxembourg, la convention europea che ha riunito una folta comunità di esperti di innovazione/incubazione, aziende e start up, concentrandosi su tre ambiti principali: Industria 4.0, Spazio e Strategie di crescita e supporto per le scaleups.
Vises Onlus, leader del progetto finanziato attraverso la Key Action 2 del programma ERASMUS+ ha illustrato la logica dell’intervento e gli strumenti e la metodologia utilizzati e tutti i materiali che dal prossimo mese di settembre saranno fruibili, in un’ottica di replicabilità e di condivisione, da parte di tutte le realtà che volessero dare vita ad iniziative analoghe a supporto di questo target.
Ha riscontrato forte interesse la presentazione dell’outcome principale dell’intervento, la “piattaforma delle opportunità” visitabile all’indirizzo www.silverworkers.net: un tool multilingue, che ospita gli strumenti formativi e di networking a disposizione.
Il percorso formativo è un percorso di educazione all’imprenditorialità che ha l’obiettivo di supportare i Silver Workers nella trasformazione della loro idea di impresa, nata da un hobby o da un interesse personale, in una start up o in una opportunità di business.
Il percorso formativo – costruito sulla base dei criteri ECVET e attualmente utilizzato dagli inoccupati di 4 paesi europei: Italia, UK, Spagna, e Portogallo – è un percorso di educazione all’imprenditorialità che ha l’obiettivo di supportare i Silver Workers nella trasformazione della loro idea di impresa, nata da un hobby o da un interesse personale, in una start up o in una opportunità di business.
La modularità dei contenuti di cui si compone questo piano formativo flessibile e innovativo, che include sia contenuti tecnici e specifici sull’autoimprenditorialità, sia contenuti dedicati allo sviluppo di competenze trasversali, e l’accessibilità online in formato e-reading o e-learning (webinars, esercitazioni, area network), permettono un apprendimento adattabile alle singole esigenze anche in termini di tempo.
Alla base della costruzione di questo strumento e della Silver Workers Community creata sul virtual hub europeo, è la considerazione, condivisa dalla partnership europea, che sia l’entrepreneurship la competenza chiave per poter ricostruire il proprio futuro professionale: la capacità di agire cogliendo opportunità e idee per creare valore, che sia di tipo culturale, sociale o economico e che è al contempo una competenza individuale e collettiva.
La Community è un luogo di confronto e di vetrina per le idee di impresa dei Silver Workers che possono contare su una comunità che suggerisce, consiglia, si alimenta delle reti di stakeholders di ciascuno e dell’intraprendenza e imprenditività dei suoi componenti.
Saper prendere l’iniziativa, mobilitare le persone, coinvolgerle nelle proprie idee sono le skills vincenti per dare vita ad una start up.
Capire come trasformare in azione i piani, come usare in modo efficiente le risorse a disposizione sono competenze utili per la pianificazione di un business di piccole o medie dimensioni ma anche nella vita.
Il palcoscenico europeo è stato utile anche alla presentazione del modello di mentorship, di cui Vises Onlus è responsabile, che accompagna i Silver Workers italiani: 36 manager inoccupati.
Partendo dall’immenso bacino di competenze che gli associati Federmanager rappresentano, sono stati coinvolti 10 volontari mentori che, mettendo a disposizione la loro expertise, accompagnano i colleghi inoccupati in questa fase molto delicata del loro percorso, contribuendo a scardinare la mentalità acquisita durante la propria carriera, staccandosi quindi da modelli obsoleti, per “reinventarsi” nuove modalità lavorative basate sullo spirito d’iniziativa personale.
Attualmente i Silver mentors e i loro mentee stanno sviluppando gli obiettivi del Patto che li legherà per lavorare insieme nei prossimi mesi fino alla nascita di almeno tre start up.
Il merito del modello Silver Workers, concepito per adattarsi alle esigenze degli attuali inoccupati europei, è dunque quello di offrire la possibilità di avere accesso gratuito ad una formazione e a strumenti concreti che permettano ai Silver Workers, target purtroppo destinato a crescere ancora nei prossimi anni, di porre nuove basi per ricostruire un futuro lavorativo.
E, merito forse ancor più importante, quello di fornire una chiave di lettura del fenomeno inoccupati che rimette al centro la persona nella sua completezza, e non più solo il lavoratore, in un’ottica di prevenzione dei fenomeni di obsolescenza delle competenze tecniche che il progresso porta inevitabilmente con sé e di inadeguatezza alla nuova cultura del management.
* Responsabile Progetti Vises