L’alternanza scuola lavoro nasce con l’obiettivo di avvicinare il mondo del lavoro e quello della scuola, offrendo ai ragazzi l’opportunità di acquisire conoscenze per lo sviluppo della loro professionalità. Il sistema scolastico italiano dovrebbe offrire dei percorsi per formare persone in grado di rispondere alle esigenze di un mercato in profonda evoluzione, che necessita di competenze e capacità innovative.
L’Europa già da diversi anni ha attivato investimenti importanti, fornendo ai più giovani gli strumenti giusti per sviluppare spirito di iniziativa e imprenditorialità, qualità che permettono di trasformare le proprie idee in azioni.
In virtù di questo VISES, Onlus di riferimento di Federmanager, ha sviluppato il progetto “Un’impresa che fa scuola”, che vede i manager impegnati nelle scuole per trasferire ai ragazzi competenze tecniche e trasversali, considerate indispensabili per la progettazione del futuro lavorativo. Sostenuto con i fondi dell’otto per mille della Chiesa Valdese, l’intervento rappresenta un laboratorio di alternanza scuola lavoro, che consente agli studenti di sviluppare e potenziare comportamenti innovativi, creativi e cooperativi.
L’intervento, attraverso la creazione e gestione di mini-imprese nell’ambiente scolastico, permette agli studenti di creare, su piccola scala, un’attività economica reale che riproduce il funzionamento di imprese autentiche.
Ma non è soltanto questo. Il progetto offre agli Istituti coinvolti la possibilità di rivestire un ruolo cruciale nel rapporto che i ragazzi hanno con il territorio. Scoprire e valorizzare i luoghi di appartenenza e intuire le potenzialità che offrono sposandole con l’attività didattica, rappresenta un modo nuovo di avvicinare il mondo della scuola e il mondo reale.
La teoria dei programmi didattici trova un’applicazione pratica nel mondo della mini impresa: il diritto, la matematica, o le lingue diventano strumenti operativi per la sua realizzazione. Gli studenti hanno la possibilità di sviluppare e potenziare doti e abilità trasversali considerate necessarie per la realizzazione personale, l’integrazione sociale, la cittadinanza attiva e l’occupazione. Imparano a lavorare in gruppo, acquisiscono entusiasmo e fiducia in sé stessi e si dimostrano più inclini ad assumersi responsabilità.
Durante tutto il percorso, gli studenti hanno avuto il supporto – oltre che dei docenti interni – di tutor esterni, manager ed esperti di diversi ambiti professionali in veste di mentori e coach, identificati in base alle esigenze manifestate dagli stessi ragazzi. La collaborazione con esperti di educazione all’imprenditorialità e di manager provenienti dal mondo Federmanager ha consentito, inoltre, a VISES di definire le Linee Guida per lo sviluppo di un modello replicabile che raccoglie anche le esperienze dei partecipanti al progetto.
I ragazzi si sono appassionati, sentendosi protagonisti e orgogliosi di avere delle responsabilità, di imparare a suddividersi i compiti, di gestire la loro mini impresa. I docenti hanno colto l’opportunità di trasferire nuove metodologie nella didattica. Hanno potuto valutare i propri ragazzi anche attraverso tutti gli elementi di conoscenza della persona che permettono di completare il portfolio dello studente. Tutti i professionisti coinvolti hanno messo a disposizione le proprie competenze dedicando tempo e risorse al progetto. Hanno seguito da vicino gli studenti sostenendo lo sviluppo delle loro abilità senza imporsi.
Il prossimo 24 ottobre Vises organizzerà un evento che vedrà esperti del mondo della scuola e dell’impresa interrogarsi sul futuro dell’alternanza, analizzando lo scenario a livello nazionale ed internazionale. Dall’incontro emergeranno sicuramente spunti di riflessione utili anche per i nuovi interventi che Vises realizzerà nell’ambito dell’alternanza, grazie anche alla collaborazione con Federmanager che ha appena firmato il protocollo d’intesa con il MIUR, che stringe il legame tra il mondo dell’istruzione e quello dell’impresa attraverso il contributo di manager e professionisti alle esperienze di alternanza scuola lavoro.
* Presidente Vises Onlus