Il Servizio sanitario nazionale ha da poco compiuto 40 anni. Un traguardo importante per un sistema che continua a distinguersi, a livello europeo e mondiale, per i propri tratti unici: l’universalità, l’equità e la solidarietà. Tutte caratteristiche che devono restare i capisaldi della nostra sanità pubblica e che rendono l’Italia uno dei Paesi più sani del mondo.
Tuttavia, le sfide che dovremo affrontare nel prossimo futuro non sono da sottovalutare. Le ristrettezze di spesa a livello centrale e il graduale invecchiamento della popolazione sono trend che impongono risposte anche a livello privato in termini di sostegno e complementarietà per garantire la sostenibilità del SSN. In questo contesto, il nostro impegno è quello di migliorare ogni anno l’offerta nei confronti dei manager iscritti al nostro Fondo e di proporre valide iniziative a livello nazionale. Per il 2019, per esempio, è stata confermata la possibilità di rateizzare il contributo annuale in 4 rate trimestrali: tale opportunità, a cui hanno potuto aderire coloro che hanno scelto come forma di pagamento la domiciliazione bancaria, è stata molto apprezzata. Senza dimenticare la Campagna Familiari con cui abbiamo dato la possibilità ai nostri iscritti di continuare ad assistere i propri figli, ed eventualmente il nucleo famigliare degli stessi, anche dopo il 26° anno di età.
Abbiamo lavorato sulla non autosufficienza (Long Term Care), migliorando per la terza volta in cinque anni le prestazioni. In particolare, per il caponucleo iscritto e il coniuge o convivente more uxorio – aventi un’età non superiore a 65 anni – e i figli fino a 26 anni, è stata aumentata la rendita vitalizia con importi maggiorati in caso di figlio minorenne o disabile. Se invece l’evento che determina lo stato di non autosufficienza avviene dopo il 65° anno di età, per il caponucleo iscritto e/o il relativo coniuge o convivente more uxorio, è stata prevista l’estensione per un ulteriore mese dell’assistenza infermieristica domiciliare.
Prevenire è una delle strategie più efficaci per fronteggiare l’insorgere di malattie croniche: proseguono anche per il 2019 le campagne gratuite
Un altro grande punto fermo della mission di Assidai è la prevenzione: è una delle strategie più efficaci per fronteggiare l’insorgere di malattie croniche, come tumori o patologie del sistema cardiocircolatorio, che rappresentano la prima causa di morte a livello globale. Per questo, anche nel 2018, abbiamo scelto di proseguire con specifiche campagne di prevenzione, totalmente gratuite per i manager, quadri e consulenti iscritti al nostro Fondo. Lo scorso anno con la campagna “Healthy Manager” abbiamo offerto la possibilità di effettuare l’esame ecocolordoppler dei tronchi sovraortici per rilevare eventuali stenosi carotidee e prevenire dunque l’eventuale insorgere di un ictus. Abbiamo registrato adesioni molto alte (+60% rispetto alla precedente campagna di prevenzione) e questo ha avvalorato la nostra convinzione di rendere l’iniziativa sulla prevenzione un elemento strutturale e identificativo per Assidai, proponendo così anche per il 2019 un nuovo protocollo, ovviamente in forma gratuita.
Insomma, tutte misure volte a soddisfare sempre più i manager iscritti al nostro Fondo, che per sua natura basa il proprio operato sui principi di mutualità e solidarietà, gli stessi che contraddistinguono il Servizio sanitario nazionale, verso il quale Assidai si pone come supporto in un’ottica di complementarietà.