Il nuovo anno per il nostro Fondo si è aperto con grandi novità. Concretamente è stata lanciata la nuova area riservata, migliorata in termini di grafica e di facilità di utilizzo ed è stato modificato l’approccio strategico del Fondo al tema dei convenzionamenti diretti.
L’area riservata è stata rivista non soltanto in termini di grafica, ma soprattutto tecnicamente, in modo da rendere più efficienti i canali di comunicazione tra Assidai e gli iscritti. E proprio gli iscritti, in questo processo, hanno giocato un ruolo rilevante, perché, anche grazie ai loro suggerimenti, il portale è stato reso più semplice e più intuitivo nel suo utilizzo.
Tra i principali vantaggi, l’area riservata ha ora quello di essere “responsive”: può essere utilizzata non solo dal personal computer ma, seduti sul proprio divano o da qualsiasi luogo del mondo, anche ricorrendo al tablet o allo smartphone. Inoltre, grazie ad essa, l’iscritto può avere accesso a tutto ciò di cui ha bisogno.
Per esempio può gestire la propria posizione, inviare le richieste di rimborso per le spese mediche e monitorarne lo stato di avanzamento, cercare le strutture convenzionate e inviare messaggi ad Assidai.
Il tutto, ci tengo a sottolineare, mantenendo sempre un’estrema attenzione alla sicurezza e garantendo una totale riservatezza nell’accesso e nella gestione dei dati degli iscritti.
C’è poi il tema dei convenzionamenti diretti.
Stiamo costituendo insieme a Generali Italia un network creato ad hoc per gli iscritti Assidai. In tale scenario il Fondo giocherà un ruolo attivo, segnalando quali strutture includere nel network e avendo con le strutture stesse un’interlocuzione diretta.
Saremo così in grado di sapere con esattezza dove i nostri iscritti spendono per le loro prestazioni sanitarie, consentendoci, in futuro, di trattare al meglio le condizioni economiche delle tariffe.
Il nostro target minimo è quello di riuscire a convenzionare le strutture sanitarie convenzionate con il Fasi. Ovviamente nella prima parte dell’anno il numero delle stesse potrà risultare inferiore alle attese, così come le strutture dovranno abituarsi alle nuove procedure, ma contiamo che la situazione possa essere messa a regime entro la prima metà dell’anno.
Sulla base di queste novità per gli iscritti Fasi e Assidai diventerà tutto più semplice: non ci sarà più bisogno di chiedere preventivamente l’autorizzazione alla centrale operativa, bensì sarà sufficiente verificare che la struttura prescelta sia convenzionata sia con Assidai sia con il Fasi e comunicare, all’atto della prenotazione della prestazione sanitaria, che si è iscritti ai due Fondi. In questo caso sarà la struttura stessa che si preoccuperà di contattare la centrale operativa per gli adempimenti burocratici.
Per tutti gli altri iscritti, invece, non cambierà nulla e sarà sufficiente contattare dall’Italia il nuovo Numero Verde 800 855 888 e dall’estero il numero +39 02 67398752 con un preavviso di almeno 48 ore lavorative rispetto all’appuntamento fissato.
Il nome di Generali Italia, citato poco fa, introduce l’ultima novità del 2018 di Assidai. Infatti dal 2018 i partner assicurativi sono Generali e Allianz (rispettivamente prima compagnia in Italia e nel mondo) insieme a RBM Salute.
La modifica dell’assetto assicurativo si è resa necessaria per gestire con maggiore autonomia il rapporto con gli iscritti e con le strutture sanitarie. Un nuovo approccio che consentirà ad Assidai di avere ogni informazione sui dati liquidativi e sulla spesa effettuata dagli iscritti nelle strutture convenzionate. Tutti dati indispensabili per indirizzare, sempre nell’ottica del miglioramento, le future scelte strategiche del Fondo.
C’è un ultimo aspetto, non meno importante, che mi fa piacere sottolineare. Grazie a questi nuovi accordi, nel 2018, per gli iscritti ai Piani Sanitari standard non è stato previsto alcun aumento del contributo per il rinnovo dell’iscrizione ad Assidai e nessuna modifica in termini di prestazioni dei Piani Sanitari che sono rimasti, quindi, invariati.
* Presidente Assidai