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Call to action alla silver expertise

Perdere il lavoro non è mai facile, ma può essere ancor più complicato per gli over 50. Molti di loro hanno dedicato più di due decenni alla propria carriera e potrebbero essere rimasti fuori dal mercato della ricerca di lavoro per un tempo estremamente e rischiosamente lungo.

Il progetto “Silver Workers”, prima esperienza di Vises come capofila di un intervento Erasmus+, ha l’obiettivo di migliorare conoscenze, competenze e strumenti di lavoro degli ultra 50enni, i cosiddetti silver workers, offrendo loro la possibilità di dar vita ad una nuova impresa, partendo dalle proprie idee e hobby.

L’indagine Paese condotta nel 2015-16 e la conseguente modalità formativa adottata nel pilot italiano – sperimentata fra dicembre 2017 e marzo 2018 con i dirigenti inoccupati del bacino Federale – hanno permesso di meglio delinearne i bisogni, orientando il percorso allo sviluppo di competenze come l’imprenditorialità, le abilità digitali, l’auto-valutazione.

Le attività dei pilot italiano si sono concentrate infatti sullo sviluppo di un’offerta formativa adeguata, efficace e completa per i silver, in linea con le esigenze del mercato del lavoro e con la priorità VET di inclusione di gruppi a rischio in percorsi di formazione continua.

I 36 manager inoccupati del pilot italiano sono stati coinvolti per quattro mesi in un percorso erogato in modalità blended, con incontri in presenza tenuti da coach dell’imprenditorialità, esperti di start up e di comunicazione e on line sulla “Piattaforma delle Opportunità”, un luogo virtuale, creato dalla partnership europea, in cui sono presenti 4 macro unità didattiche corredate da test, webinars, esercitazioni che accompagnano  silver workers nella realizzazione di un kit di strumenti utili alla realizzazione delle idee di business con cui si sono candidati al progetto.

Alcune di queste idee sono state presentate, nel workshop “Silver Expertise” organizzato da Vises in LUISS, ad una platea composta da stakeholders ed esperti di start up che ha offerto ai silver un’occasione per arricchirle e rafforzarle, grazie ai contributi altamente qualificati che hanno ricevuto, ed un’opportunità di visibilità per le loro idee e di sperimentazione delle loro capacità di comunicazione.

Gli ambiti delle idee di business fanno emergere con forza il ruolo sociale che i silver italiani possono ricoprire per lo sviluppo del nostro Paese: la mobilità sostenibile delle nostre città legata allo smart-working e al miglioramento del work-life balance della persona ed al benessere della comunità; o l’uso delle ICT per agevolare percorsi di apprendimento degli studenti con DSA, sempre più frequenti nelle scuole italiane.

Un segnale che la silver economy non è più una realtà dedicata esclusivamente ad un’economia dell’invecchiamento, arriva dalla scelta di tematiche una volta proprie del Terzo Settore, individuate dai partecipanti in modo del tutto naturale e spontaneo, a dimostrare che l’esperienza maturata in anni di carriera può, con idonei strumenti, essere rimessa al servizio di nuove iniziative che generino impatto sociale.

A supporto della concretizzazione delle idee in start up, è nata la community silver workers all’interno di Babele.co, incubatore europeo, che permetterà ai silver di creare reti di contatti e stakeholders utili allo sviluppo dei propri business model e al lancio e al finanziamento delle loro idee di business.

Il passaggio è accompagnato da mentori che guidano i silver con una modalità combinata push e on demand: un’attività di mentorship, per la quale Vises ha lanciato una call diretta agli iscritti Federmanager, che rappresenta in modo chiaro il ruolo sociale che i dirigenti possono ricoprire nell’attivazione e sostegno dei processi di ripresa del tessuto lavorativo italiano e l’impatto sociale che la loro competenza manageriale può generare in questo nuovo contesto.