Emiliana Limosani, Cco di Ita Airways e Ceo di Volare
È in Ita Airways da quando è stata costituita la società, nel dicembre 2020; ha partecipato alla stesura del piano industriale, allo start-up e al consolidamento del vettore; ha costruito da zero il programma di fidelizzazione Volare, che ha raggiunto i 2 milioni di iscritti in meno di due anni; è responsabile dell’intera strategia commerciale globale di Ita, non solo passeggeri ma anche cargo. Lei si chiama Emiliana Limosani ed è Chief commercial officer di Ita Airways e Ceo di Volare. La incontriamo in vista dell’apertura della stagione estiva, quando il traffico aereo si intensifica al crescere del desiderio di vacanze degli italiani.
Dottoressa Limosani, il 2023 si è chiuso con importanti risultati economici per Ita Airways. Ci dà qualche numero?
Nel 2023 abbiamo trasportato circa 15 milioni di passeggeri (+47% rispetto al 2022) con ricavi di 2,4 miliardi di euro di cui 2,2 derivanti dal traffico passeggeri (+67% rispetto al 2022). Siamo riusciti a intercettare la ripresa del traffico aereo manifestatasi a partire dal secondo semestre incrementando la nostra quota di mercato soprattutto nel settore domestico. Tutto ciò ci ha permesso di generare un Ebitda positivo per 70 milioni di euro.
Dietro a questi numeri, qual è la visione? Qual è il ruolo che la compagnia può interpretare per il rilancio del Paese?
Puntiamo alla più alta soddisfazione delle esigenze di mobilità della clientela proponendoci come ambasciatori del Made in Italy nel mondo, con servizi distintivi per accoglienza, italianità e sostenibilità. In ottica di mobilità degli italiani verso il mondo e di incoming turistico e di business, ritengo che Ita Airways giochi un ruolo da protagonista nello sviluppo degli interessi del Paese. Per questo, abbiamo un focus particolare sulla crescita dei passeggeri dai mercati internazionali, con l’obiettivo di un +33% rispetto all’anno scorso, investendo nella crescita del network che, nella corrente stagione estiva, conta 57 destinazioni, di cui 16 nazionali, 26 internazionali e 15 intercontinentali. Stimiamo così di realizzare nel 2024 un incremento complessivo del 25% del numero di passeggeri trasportati sull’anno precedente.
Nel periodo aprile-ottobre 2024 offriremo sulle Regioni del Sud Italia circa 5,8 milioni di posti, con un incremento di capacità medio del 12% rispetto al 2023
Come far crescere il network globale, collegando l’Italia al mondo e viceversa?
Nel picco estivo la compagnia opererà ulteriori 11 destinazioni stagionali, di cui 3 nazionali e 8 internazionali. In totale, la capacità offerta nella Summer 2024 è superiore del 24% rispetto al 2023, con una crescita del 43% sulle destinazioni intercontinentali, del 30% sull’internazionale e del 15% sul domestico. In tale scenario opereremo nuovi voli diretti dal nostro hub di Roma Fiumicino verso Chicago, Toronto, Riyad, Accra, Dakar, Kuwait City e Gedda. Inoltre, stiamo ripristinando gradualmente i collegamenti tra Roma e Tel Aviv.
Nel picco estivo la compagnia opererà ulteriori 11 destinazioni stagionali, di cui 8 internazionali, con nuovi voli diretti dal nostro hub di Roma Fiumicino
Quanto al nostro Mezzogiorno, quali rotte sono più strategiche per voi e che tipo di potenzialità vede nell’investimento verso le regioni del Sud?
Offriamo collegamenti quotidiani e multifrequenza verso i principali aeroporti del Sud Italia. Sia da Roma Fiumicino che da Milano Linate operiamo voli su Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Napoli, Palermo, Reggio Calabria e, a luglio ed agosto, aggiungeremo voli stagionali verso Lampedusa e Pantelleria, nonché il nuovo collegamento Genova-Olbia. L’anno scorso abbiamo trasportato circa 6 milioni di passeggeri da o per gli scali del Sud Italia: di questi, circa 5 milioni provenivano o erano diretti verso destinazioni italiane, 0,8 milioni riguardavano destinazioni internazionali di medio raggio, e più di 0,2 milioni di lungo raggio, cresciuti di un + 110% in un solo anno.
Nel primo trimestre 2024 abbiamo segnato un +16% e un’incidenza di passeggeri in connessione da o per destinazioni internazionali pari a oltre il 18% del totale. Nell’ambito di tali risultati, degno di particolare nota è quello registrato dalla nuova Classe Superior di Ita Airways, pensata per i passeggeri sui voli nazionali che cercano il massimo comfort e servizi dedicati sia a terra che in volo.
Questo significa che siamo in grado di apportare un contributo ai territori e ai passeggeri del Sud, almeno con un doppio ordine di vantaggi: da un lato garantiamo la mobilità dei cittadini in Italia e nel resto del mondo, dall’altro favoriamo l’attrazione di un turismo di qualità, alto-spendente, proveniente soprattutto dal traffico di lungo raggio, che contribuisce all’indotto locale.
Per quest’estate aumenterete l’offerta da e verso gli scali del Sud?
Nel periodo aprile-ottobre 2024 offriremo sulle Regioni del Sud Italia circa 5,8 milioni di posti, con un incremento di capacità medio rispetto al 2023 del 12%, con picchi superiori al 30% sulla Roma Fiumicino–Palermo e al 25% sulla Milano Linate–Palermo, garantendo inoltre la continuità territoriale su Cagliari da/per Roma-Fiumicino e Milano-Linate nonché connessioni nel nostro hub di Roma Fiumicino verso 39 destinazioni internazionali di medio e lungo raggio. Si tratta di un prodotto diverso da quello proposto dai vettori low cost, che mira ad offrire servizi e comfort distintivi. Inoltre, in concomitanza con il vertice G7 di giugno in Puglia, abbiamo incrementato l’offerta estiva da Roma Fiumicino e Milano Linate su Brindisi e quella da Roma-Fiumicino su Bari rispettivamente di circa + 18% e + 6% sul 2023 e siamo disponibili a valutare ulteriori aumenti di capacità se si rendesse necessario.
Sotto il profilo della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale, ci racconta un’iniziativa di cui lei si sente particolarmente orgogliosa?
Sicuramente l’ambizioso piano di rinnovo della flotta. Siamo partiti il 15 ottobre 2021 con 52 aeromobili di vecchia generazione: a fine 2024 arriveremo a 96 aerei complessivi, di cui il 67%, di nuova generazione. Puntiamo a diventare la compagnia più green d’Europa, garantendo un consumo di carburante inferiore del 25% e una importante riduzione di emissioni di CO2.