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I seniores sono già al lavoro

La valorizzazione dell’imponente capitale di esperienze e competenze dei silver workers è un’opportunità che le rappresentanze delle imprese e dei dirigenti sono chiamate a cogliere, con senso di responsabilità.

La loro integrazione  nel mercato del lavoro riguarda questioni molto più ampie dell’invecchiamento attivo, arrivando a interessare ambiti come la competitività aziendale e l’innovazione dei sistemi di welfare, a fronte dei trend economici e demografici in atto.

E’ oramai dimostrato che invecchiando le persone conservano capacità fisiche e mentali eccellenti, per questo è necessario offrire loro opportunità per non dissipare tali energie. E’ altresì noto che un numero sempre maggiore di individui rimane attivo anche dopo il pensionamento, cercando un’occupazione, non solo per questioni economiche, ma anche con l’obiettivo di ottenere una “valorizzazione sociale” della propria professionalità.

Le tendenze confermate dalle indagini svolte nell’ambito del Progetto “Silver Workers” – promosso da Vises, Onlus di riferimento del sistema Federmanager – fotografano un paese, il nostro, che vede crescere l’età media della popolazione e il numero di lavoratori senior (anche pensionati) con un prolungamento della vita lavorativa, anche come conseguenza delle recenti riforme pensionistiche.

Il Progetto fornisce una dettagliata analisi delle aspettative e dei fabbisogni dei senior per poter proporre loro interventi formativi in grado di preparare ad un lavoro soddisfacente ed utile.

A fronte di questi trend, le aziende dovranno attrezzarsi per assicurare condizioni di lavoro adeguate per trarre maggiori benefici dall’esperienza, dall’abilità e dalle competenze sociali dei senior. Il lavoro dovrà variare in termini di forme e contenuti e dare un senso nuovo alla loro vita.

In concreto, sarà necessario strutturare progetti e opportunità professionali in modo da tener conto del desiderio di flessibilità, indipendenza e auto imprenditorialità dei seniores, agendo anche sul fronte formativo per un refresh delle competenze.

In altri termini occorre promuovere un cambiamento della gestione delle risorse umane al fine di mobilitare e integrare i silver workers, promuovendo una cultura della valorizzazione dei lavoratori con maggiore esperienza in modo trasversale a tutte le organizzazioni.

In questi processi emerge un ruolo importante del management (categoria nella quale la quota dei senior è in percentuale più che doppia rispetto alle altre professioni); ruolo che può e deve estrinsecarsi non solo nell’ambito delle imprese ma anche all’esterno, favorendo l’utilizzo delle professionalità anche in ambito sociale.

Le sfide che la nostra società si trova ad affrontare – dall’immigrazione alla disoccupazione giovanile, dal nuovo welfare alla diffusione della cultura digitale – chiamano la classe dirigente a svolgere un ruolo proattivo nel governare il cambiamento, agendo sulla leva dell’innovazione sociale.

Il concetto di give back (di restituzione) è infatti centrale per chi è chiamato a contribuire con competenza alla risoluzione di problemi della società, mettendo a frutto il bagaglio di competenze e esperienze accumulato negli anni.

L’auspicio è che, grazie anche al Progetto “Silver Workers”, si possano approfondire i fabbisogni e accrescere le competenze dei lavoratori con esperienza, partendo dai manager e contribuendo a realizzare un ecosistema nel quale il contributo dei senior sia utile per la competitività delle imprese e per far fronte ai fabbisogni sociali che oggi più che mai possono essere risolti mettendo a fattor comune le energie e le esperienze di tutti.

Il punto di partenza è mettere in rete le esperienze di successo, favorendo la condivisione di buone pratiche. Un compito al quale sono chiamate in primis le organizzazioni di rappresentanza delle imprese e dei manager che, conoscendo i fabbisogni e le qualità dei propri associati, possono agevolare l’incontro tra domanda e offerta di opportunità e professionalità con uno sguardo sano al bene comune, nell’ottica della sussidiarietà.

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* Direttore Generale Fondirigenti

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.Il progetto Silver Workers

L’intervento, rivolto a lavoratori senior (45-55 anni) che intendono reinserirsi nel mondo del lavoro, è finalizzato alla riqualificazione professionale in linea con i bisogni del mercato attraverso attività formative e di mentoring erogate in modalità “mista” (presenza + e-learning). L’obiettivo fondamentale è migliorare le conoscenze, le capacità, le competenze e gli strumenti di lavoro, per rendere i “silver workers” in grado di dare vita ad una nuova attività, mettendo in pratica la loro creatività, le loro idee, i loro hobby. Il progetto, finanziato dal programma Erasmus+, viene realizzato da VISES Onlus, capofila di una partnership europea che coinvolge cinque paesi e sette realtà pubbliche e private: SFC –  Sistemi Formativi Confindustria, UIL – Unione Italiana Lavoratoro, Eurocrea Merchant (IT), EBN – European Business Network, Fundecyt (ES), SPI – Sociedade Portuguesa de Inovacao (PT) e University of Staffordshire (UK). Per aggiornamenti riguardo all’uscita della Public call per la selezione dei partecipanti: http://www.silverworkers.net/